Un tempo i safari erano un’esclusiva delle persone molto benestanti che si dilettavano ad andare a caccia di leoni o altri animali esotici in Africa. Oggi le cose sono molto migliorate su due fronti: il primo è che nessuno va più a sparare agli animali durante i safari, ma si tratta semplicemente di avvistare leoni, gazzelle, ippopotami, gnu nel loro ambiente naturale (magari fotografandoli); il secondo miglioramento riguarda i costi che sono diventati decisamente più alla portata di tutti. Oggi si stima che con una buona programmazione e prenotando in anticipo si può fare un safari a partire da budget di 1500-1700 euro a persona. Vediamo allora quali sono le mete dove vivere l’esperienza di un safari spendendo poco.
Il safari low cost in Kenya e Tanzania
Ben organizzati, con un’ottima varietà e quantità di animali da avvistare e, soprattutto, economici sono i safari in Kenya e Tanzania. I paesi confinanti condividono la pianura del Serengeti dove si può assistere alla cosiddetta “migrazione circolare”, la più grande migrazioni di animali del pianeta. Circa un milione e mezzo di erbivori si spostano tra i confini dei due paesi, muovendosi verso sud a ottobre per poi ritornare a nord verso aprile. Chiaramente durante la migrazione i carnivori aspettano le loro prede per cibarsene e con un po’ di fortuna si può assistere a questa speciale e ancestrale caccia.
Il safari low cost in Sudafrica
Un altro paese che offre safari a prezzi abbordabili e che sta prendendo sempre più piede tra gli appassionati è il Sudafrica. Il paese offre ben venti parchi nazionali, con paesaggi, fauna e flora molto diversi l’uno dall’altro. Il Sudafrica inoltre è considerato un paese sicuro da poter visitare e in cui si può viaggiare anche da soli. Ovviamente nei parchi, per poter trovare i migliori posti e conoscere le migliori tempistiche per avvistare gli animali in totale sicurezza, è sempre bene affidarsi alle guide locali.
Il Safari in Uganda
Se il Sudafrica è considerata una nazione abbastanza sicura anche da girare da soli, non si può dire lo stesso per l’Uganda. Il grande paese dell’Africa Centrale ha vissuto per anni una certa instabilità politica spesso sfociata in vere e proprie guerre civili. Tuttavia, negli ultimi anni, una relativa pace sta facendo emergere la possibilità di fare un safari anche in questa nazione e a costi forse tra i più contenuti di tutta l’Africa. L’Uganda è uno dei pochi paesi dove è possibile avvistare il gorilla di montagna ma non mancano elefanti, leoni, ghepardi, iene e leopardi.
Il Safari in Botswana
Per chiudere questa disamina non possiamo non citare la possibilità di un safari nel magico Botswana. Il paese ha adottato una politica abbastanza restrittiva per i turisti in cerca di avvistare gli animali, al fine di tutelarne la quiete. Questo da un lato dà la possibilità di godersi la natura in gruppi ristretti, ma dall’altro fa aumentare un po’ i costi del nostro viaggio. Tuttavia la spesa in più è ampiamente bilanciata dall’unicità dei luoghi da visitare e dagli animali da poter ammirare nel loro habitat: dai ghepardi, i leoni bruni e le antilopi della riserva del Kalahari, ai coccodrilli e alle giraffe del Parco Nazionale del Chobe.